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Recensione del libro “Storia (quasi vera) della più grande scrittrice del mondo! (Il blog di Giulia)” su VitaMineVaganti.com

UNA LETTURA DIVERTENTE PER ADOLESCENTI SENZA PREGIUDIZI

In Storia (quasi vera) della più grande scrittrice del mondo! – sottotitolo Il blog di Giulia – Gabriella Maramieri dà voce per Rossini Editore a una quattordicenne alle prese con la confusione tipica della prima adolescenza. Scritto in prima persona, questo simpatico racconto tragicomico della vita di una teenager dei nostri giorni, ci regala qualche sana risata e una buona dose di dubbi sulla salute mentale di adulti e animali, che costituiscono il contorno perfetto a una quotidianità fatta di ragazzi con cui uscire, amiche con cui parlare e l’immancabile scuola.
Alla penna lieve e piacevole, ma a tratti pungente di Maramieri, non sfugge nessuno: né il vicino di casa, pseudo-saccente inventore di balle clamorose, né il padre, pittore stravagante di uova gigantesche, per non parlare del professore di tedesco, orrendo figuro dalla personalità chiaramente disturbata. Neppure gli animali domestici, il coniglio, il pappagallo e il criceto, sono al riparo dal sospetto di una incipiente pazzia, tanto che più volte Giulia, la ragazzina autrice del blog che chi legge ha il piacere di seguire dalle pagine del libro, si ripromette di portarli dallo psichiatra.
Tra dubbi esistenziali (a pagina 105, la protagonista si chiede se abbia bisogno di innamorarsi per riuscire ad avere le tanto agognate mestruazioni), baci ai giardinetti, shopping compulsivo e attese interminabili di SMS al cellulare, Giulia si ritrova invischiata in un quadretto amoroso fatto da tre diversi quasi-fidanzati, ognuno con i suoi pregi e si suoi difetti. Tutto il libro è un continuo alternarsi di tira e molla, di situazioni ambigue e decisioni irrevocabili, tanto risolute da capitolare dopo pochi minuti di fronte ai capelli ricciuti e profumati di Max, alla simpatia di Umby o alla dolcezza di Ale.
Uno spaccato decisamente realistico dell’adolescenza, dove gli adulti sono sbiadite comparse, spesso talmente ridicole ed evanescenti da sembrare patetiche. Uno sguardo molto femminile sulle relazioni e i legami, che mette bene in luce la perdita di identità delle donne e la ricerca convulsa, a tratti caotica e priva di orientamento, di un possibile equilibrio tra libertà e bisogno di contorni definiti, emancipazione e desiderio di rispecchiamento in modelli forti, tra nuove domande e vecchie risposte. Il risultato è un testo interessante, del tutto privo di giudizi morali o finalità didascaliche, che ben rappresenta i nostri tempi, spesso privi di un qualsiasi sguardo sul futuro. Non a caso Giulia si rifugia in camera sua ogni volta che i dubbi la travolgono e trova riparo nella scrittura di un romanzo di fantascienza, da cui il titolo del libro.

La scrittura diventa per lei terapeutica. La storia di Louise, una extraterrestre di 300 anni (che sulla terra corrispondono a 18) che ha avuto più di settanta avventure sentimentali, ma che non è disposta a impegnarsi seriamente con nessuno, non è nient’altro che la mimesi della quotidianità di Giulia, che annega nei suoi mille dubbi, senza mai trovare la quadra dei suoi sentimenti. Forse perché non c’è. Perché proprio come il seno, che non le vuole proprio crescere, neppure la personalità di questa quattordicenne pare evolversi in una qualsiasi direzione. Quello descritto da Gabriella Maramieri è il tempo del caos, della perdita di senso e di identità più assoluta, dove il corpo non corrisponde più all’immagine che se ne aveva e il gusto della sperimentazione della sessualità prende il sopravvento su tutto, o quasi. Una fase di vita in cui tutte noi, ciascuna a proprio modo, può tranquillamente rispecchiarsi, a posteriori, con un indulgente sorriso.
Perché in fondo scoprirsi donna è per tutte, nessuna esclusa, una grande avventura piena di rivelazioni e di nuove domande. Che – Giulia non lo sa ancora – non finiscono mai.

Storia (quasi vera) della più grande scrittrice del mondo!
Gabriella Maramieri
Rossini, Rende, 2022
pp. 148

Leggi la Recensione sul sito di VitaMineVaganti.com
Articolo di Chiara Baldini

Classe 1978. Laureata in filosofia, specializzata in psicopedagogia, insegnante di sostegno. Consulente filosofica, da oltre venti anni si occupa di educazione.

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